Il wine export manager è una nuova professione che tende a svilupparsi di pari passo all’incrementarsi del fenomeno delle esportazioni del Made in Italy.
E’ una figura che si occupa di formulare una strategia di internazionalizzazione dell’azienda attraverso l’analisi dei mercati esteri e la selezione di quelli potenzialmente interessati al prodotto dell’impresa per cui lavora.
Oltre a decidere le politiche commerciali da attuare e analizzare i competitor, questo professionista si dovrà anche occupare di organizzare la distribuzione dei prodotti e gestire le vendite degli stessi, oltre a siglare accordi e partnership.
Il wine export manager avrà dunque il compito prioritario di studiare i mercati globali, la concorrenza internazionale e quella locale per poi analizzarne i trend e individuare gli investimenti a basso rischio.
In una seconda fase dovrà anche occuparsi di studiare una buona strategia di marketing e passare all’azione contattando i potenziali partner individuati per intrattenere relazioni commerciali finalizzate alla vendita ed alla distribuzione dei prodotti dell’azienda per abbatterne i costi e aumentarne il fatturato.
Le competenze del wine export manager dovranno spaziare dal marketing alla conoscenza dei sistemi bancari alle tecniche di vendita e di comunicazione, utili ad intrattenere relazioni con i partner dei mercati esteri oltre che con quelli locali.