Nato anche per impreziosire i tessuti di abiti sartoriali, il ricamo ha un ruolo se più importante nell’Alta Moda e nell’Alta Sartoria
21/05/2018: Il ricamo diventa una forma d’arte
Il ricamo Lunéville è una tecnica di ricamo a telaio, il cui nome deriva dalla piccola città francese della Lorena.
Le raffigurazioni fortemente articolate vengono ricamate attraverso punti catenella con perle, perline, paillettes, nastrini e fili colorati su tessuti sottili e delicati come la leggera organza.
Tale tecnica di ricamo è molto complessa nella sua realizzazione perché il tessuto viene ricamato sia a rovescio che a dritto, pertanto richiede uno studio molto complesso della materia mediante corsi professionali oltre che la pratica sul campo. Solo in questo modo si può acquisire esperienza.
A volte il corso di ricamo artigianale di alta moda viene incluso nel corso di alta sartoria, ma si può frequentare anche in un apposito corso.
A partire dal 1300, il ricamo Lunéville ha trovato largo impiego sia nell’arredamento che ovviamente nell’abbigliamento maschile e femminile. Ma l’epoca d’oro del ricamo Lunéville è annoverabile tra XVII e il XVIII secolo.
Nel 1850 viene inventato l’uncinetto Kantan che sostituirà a poco poco l’uso dell’ago perché rendeva più rapida e corretta il ricamo dei tessuti più diversi.
Ad impreziosire la leggera struttura dei tessuti già di per sé pregiati è il fatto che il ricamo viene eseguito utilizzando soprattutto l’oro, l’argento, le pietre preziose, perle e cristalli.
Attualmente l’utilizzo di questi tessuti preziosi e di valore trova impiego negli abiti da sposa, da cerimonia e da gran soirée oltre che nella creazione dei loro accessori.
A rilanciare l’uso di questa tecnica fu Christian Dior negli anni cinquanta ed è tutt’ora di gran moda soprattutto nelle case di alta moda Made in Italy dove la tradizione è stata sempre molto ampia ed importante.
Conoscere tale tecnica è fondamentale per chi vuole concludere al meglio lo studio dell’Alta Sartoria