Il concept è la stesura di un futuro progetto tramite “l’analisi” delle idee che lo rappresentano. Fa parte del processo creativo che porterà alla realizzazione finale del prodotto o del servizio ipotizzato. Anche se abbozzato, il concept deve comunque nascere per uno scopo, soddisfacendo un bisogno o rispondendo a una domanda.
Le fasi di sviluppo di un concept sono principalmente due:
- Il brainstorming: il flusso d’idee che può variare velocemente nel tempo. Questa fase è fondamentale per impostare un progetto e capire quali saranno le proprie caratteristiche.
- La sperimentazione e i test: in questa fase, invece, si inizia a capire cosa si vuole raggiungere e con quali strumenti reali.
Da queste fasi introduttive si arriverà a una più ampia analisi di mercato e a capire la fattibilità, anche tecnica ed economica, del progetto ancora in fase embrionale.
In campo architettonico (o del design) il concept rappresenta, quindi, un’operazione programmatica, un processo creativo che va dall’ideazione alla realizzazione e che attraverso una fase preliminare di analisi arriva all’elaborazione di disegni, modelli e scritti.
Durante lo sviluppo del concept il progettista può approcciare il progetto con maggiore libertà, concentrandosi principalmente su aspetti quali, per esempio, l’innovazione, nuove tecnologie, materiali alternativi e sostenibilità per proporre soluzioni progettuali alternative.
Qualunque sia l’ambito di progetto al quale ci si approccia, è sempre necessario guardare oltre il disegno.
Nel caso di un progetto in ambito residenziale, non ci si può fermare al calcolo dei metri quadri. Nel commerciale non c’è solo esposizione ma va data la giusta importanza alla fluidità di scelta per i clienti e alla corretta resa dei colori attraverso la scelta corretta nell’illuminazione sia dal punto di vista tecnico sia percettivo: infatti si dovrà valorizzare anche l’aspetto ottico percepito da chi osserva da fuori, per esempio dalla strada.
Ogni progettazione architettonica, anche se ad uso privato, in realtà è sempre connotato da un carattere pubblico e sociale, che va rispettato, in quanto gli edifici che costruiamo verranno vissuti da molte generazioni.
Pertanto, nel rispetto della sua natura sociale, il concept dovrebbe essere pensato come una realtà aperta e flessibile, in grado di dare spazio a possibili reinterpretazioni dei suoi spazi interni, modificabili a seconda dei cambiamenti e delle esigenze dell’utente finale.
Ciò che garantisce la buona riuscita di un progetto architettonico è la risposta adeguata alle esigenze dei fruitori che andranno ad utilizzare gli spazi progettati. Infatti, in questa circostanza, il committente assume un ruolo di rilievo nella progettazione, in quanto, attraverso il confronto con le sue specifiche richieste, il progettista svilupperà il progetto architettonico integrando le sue idee e analisi proprio con le esigenze del committente.