Il significato letterale dell’acronimo F&B è Food and Beverage (“cibo e bevande”) e se pur semplice e quasi banale, in realtà questa terminologia fa riferimento a un’industria alla quale appartengono un numero elevato di attività : ristoranti, bar, alberghi (hotel), catering, centri commerciali etc., ossia qualsiasi attività vanti un’offerta commerciale di piatti e bevande che sono destinati all’ immediato consumo, in loco o all’ esterno.
Il settore da noi comunemente definito “Food & Beverage”, è noto in termini tecnici come settore Ho.Re.Ca (acronimo di Hotellerie, Restaurant, Cafè) e coincide con il settore di cui fa parte la distribuzione di prodotti di genere alimentare presso alberghi, ristoranti e caffè (voce identificata con attività di catering), da non confondere con il settore della GDO (Grande Distribuzione Organizzata).
La produzione (di piatti e bevande) e la distribuzione (di materie prime di genere alimentare) sono la fonte primaria di complessità̀ nella gestione del settore F&B, complessità che spetta al manager gestire, coordinando e facendo dialogare le suddette funzioni, nonostante presentino fabbisogni divergenti.
La nostra società sta evolvendo verso un modello economico che si nutre non più di un’offerta di prodotti ma bensì di servizi e il settore F&B trova in esso massima aspirazione, espandendosi ed evolvendosi attorno al principio base che ogni output dev’essere ideato ad hoc per il cliente.