Salvaguardiamo il Made in Italy
21/06/2018: Cultura e Made in Italy 92 mld di valore aggiunto
Roma 21 06 2018 La cultura è uno dei motori trainanti dell’economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del Made in Italy. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, fatto da imprese, P.A. e no profit, genera più di 92 miliardi di euro e ‘attiva’ altri settori dell’economia, arrivando a muovere, nell’insieme, 255,5 miliardi, equivalenti al 16,6% del valore aggiunto nazionale. Un dato comprensivo del valore prodotto dalle filiere del settore, ma anche di quella parte dell’economia che beneficia di cultura e creatività e che da queste viene stimolata, a cominciare dal turismo. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il solo Sistema Produttivo Culturale e Creativo dà lavoro a 1,5 milioni di persone, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Nel complesso, quello produttivo culturale e creativo è un sistema con il segno più: nel 2017 ha prodotto un valore aggiunto del 2% superiore. Gli occupati sono invece 1.520.000 con una crescita dell’1,6%, superiore a quella del complesso dell’economia (+1,1%). È quanto emerge dal Rapporto 2018 ‘Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi’, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro Alberto Bonisoli, dal segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli, dal presidente di Symbola Ermete Realacci e dal presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello. L’unico studio in Italia che, annualmente, quantifica il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale. Arrivato all’ottava edizione, lo studio propone numeri e storie ed è realizzato grazie al contributo di circa 40 personalità di punta nei diversi settori, alla partnership con Fondazione Fitzcarraldo e Si.Camera e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Dall’analisi emerge quanto il ‘sistema Italia’ debba a cultura e creatività: il 6,1% della ricchezza prodotta in Italia, nel 2017, pari a oltre 92 miliardi di euro. Ma non finisce qui: perché il Sistema Produttivo Culturale e Creativo (SPCC) ha un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia pari a 1,8. in altre parole, per ogni euro prodotto dal SPCC, se ne attivano 1,8 in altri settori. I 92 miliardi e più, quindi, ne ‘stimolano’ altri 163, per arrivare a 255,5 miliardi complessivamente generati dall’intera filiera culturale; il 16,6% del valore aggiunto nazionale, col turismo come principale beneficiario di questo ‘effetto volano’. Più di un terzo della spesa turistica nazionale, esattamente il 38,1%, è attivata proprio dalla cultura e dalla creatività.
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Made in Italy School, la prima scuola di formazione professionale italiana accreditata, che crea i professionisti del made in Italy. L’Istituto di alta formazione, nato nel 2009 divenuto punto di riferimento nel settore, si è specializzato nella formazione dei mestieri che hanno fatto la storia del Made in Italy, il terzo Brand più conosciuto al mondo. All’interno del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, realizza corsi specializzati in diversi ambiti della tradizione manifatturiera dall’alta cucina, alla sartoria, alle creazioni orafe. Un nuovo modo di promuovere il Made in Italy attraverso la formazione di settori strategici per la nostra economia.