Ci chiedete spesso quali sono gli strumenti che non devono mail mancare nella borsa di una sarta professionista. Oggi vi sveliamo i 7 strumenti di base che accompagneranno la sarta in tutta la sua carriera professionale e che gli permetteranno di realizzare progetti di moda in ogni occasione!
12/09/2019: 7 strumenti base che una Sarta porta sempre con sé
Ci chiedete spesso quali sono gli strumenti che non devono mail mancare nella borsa di una sarta professionista.
Oggi vi sveliamo i 7 strumenti di base che accompagneranno la sarta in tutta la sua carriera professionale e che gli permetteranno di realizzare progetti di moda in ogni occasione!
Come ci raccontante in tante, il primo passo è acquistare una buona macchina da cucire con delle caratteristiche peculiari che saranno oggetto del prossimo articolo. Ora concentriamoci a costruire il set di base!
- Forbici
Sostanzialmente vi occorrono 3 tipi di forbici: da taglio, da fili e da carta.
Le forbici da taglio sono fondamentali. Acquistate un paio di forbici di altissima qualità in grado di tagliare la stoffa come burro, questo ti permetterà di ottenere senza fatica un taglio perfetto. Consiglio: usare le forbici solo per il taglio e non destinarle mai ad altro uso.
Le forbicine da fili vanno sempre tenute accanto alla macchina per cucire, pronte per tagliare i fili e perfezionare i bordi. Sono più piccole delle forbici da taglio.
Le forbici da carta servono per tagliare tutto ciò che non siano tessuto ovvero i cartamodelli
- Scuci-punti
Strumento importante per la rimozione di cuciture. Consiglio: acquistane una ben affilata e dall’impugnatura manegevole.
- Spilli
Altro strumento vitale, i migliori sicuramente sono gli spilli in vetro, non quelli di plastica perché sono in grado di trapassare il tessuto in modo molto accurato. Inoltre non si arrugginiscono, rimangono affilati e sono resistenti al calore quindi non si squagliano durante la stiratura.
- Strumentazione di misurazione
Misurare è la base della sartoria. Gli strumenti che dovete assolutamente possedere sono i seguenti:
Nastro da sarta di 150 centimetri con i numeri stampati nelle direzioni opposte. In questo modo se da un lato cominciate da 1 cm sapete che dall’altro sarà di 150 cm.
Righello trasparente con dei buchi di 50 cm preferibilmente in metallo più che in plastica con barra che scivolando può essere bloccato alla distanza necessaria per fissare la misura. È utile perché vi permette di controllare le lunghezze quando fate gli orli. I buchi servono a modificare o effettuare piccole misurazioni.
- Strumentazione per marcare il tessuto
Quando si usa il cartamodello, è fondamentale segnare il tessuto prima di procedere al taglio. Il tipo di strumento che si utilizza per il segno dipende dalla superficie, spessore e stabilità del tessuto usato. Vi citiamo alcuni marcatori:
Le rotelline: è un tipo di carta carbone che vi permette di evidenziare un segno senza lasciarlo interponendo la velina tra i due strati del tessuto a rovescio e tracciando le linee del carta modello. Utile per tessuti duri e stabili come il cotone.
I gessi: sono adatti a tessuti poco stabili, per lane e felpati e tessuti scuri. Vi consigliamo di utilizzare gli Sharpies perché il loro tratto è lavabile in acqua.
Le penne: vengono vendute di due colori, il blu (lavabile) il viola (inchiostro simpatico). Se preferite utilizzare l’inchiostro viola, sappiate che se non cucite il capo entro un mese, i marchi spariranno dal tessuto e dovrete ripetere l’iter da capo.
- Nastri adesivi sartoriali
Ora parliamo del cosiddetto washi tape utilissimo per cucire le linee dritte, soprattutto per le sarte alle prime armi. È una Carta Giapponese composta da fibre naturali come bambù o canapa può essere attaccato e staccato senza lasciare tracce, quindi può essere perfettamente applicato su tutti i tipi di tessuto.